Giovani Cryos, Carenza: “Ripresa sì, ma con cautela”

26 Maggio 2020

Il tecnico Uefa B della società biancoverde: “Restiamo in attesa del protocollo. Quale l’approccio quando saremo sui campi? Il più naturale possibile”

“Ripartire quando le condizioni lo permetteranno”. E’ questo il “Cryos pensiero” sul ritorno in campo, che dovrebbe essere regolamentato nelle prossime ore da uno specifico protocollo della Figc.

Allineato completamente con la società Nicola Carenza, tecnico Uefa-B e collaboratore delle categorie Esordienti 2007/2008 del Progetto Bologna Cryos.

“Arriviamo da tre mesi difficilissimi e molto pesanti – commenta l’allenatore, anche collaboratore delle categorie Esordienti 2007/08 del Progetto Bologna Cryos – in cui tutti abbiamo dovuto modificare e sacrificare il nostro stile di vita per difenderci da questo orrendo virus. Ma tra tanti problemi e preoccupazioni della vita quotidiana, un pensiero mi è sempre stato presente nella testa: i miei ragazzi e la possibilità di tornare a giocare a calcio con loro”.

La Cryos si è dimostrata maestra di smart working: “La nostra società con tutti i mister si è subito attivata: sin dai primi giorni abbiamo fatto delle call con i ragazzi per non farli sentire soli e per consigliare loro alcuni esercizi da poter svolgere in casa. Abbiamo ricevuto un grande riscontro con i tanti video che ci sono pervenuti, tutti si sono impegnati tantissimo e di questo ne sono molto felice. Adesso, in questa ‘fase 2′, la tensione maggiore sembra un po’ allentata e si comincia sentire parlare di ripresa per quanto riguarda gli allenamenti”.

Ripresa sì, ma con cautela: “Sono un po’ scettico, in primis perché non c’è ancora un protocollo che spieghi bene cosa si può fare o no, oltre alle responsabilità da assegnare. Poi perché il pericolo non è ancora passato del tutto e se non sarà possibile fare esercitazioni di gruppo o partitelle i ragazzi potrebbero non divertirsi come prima”.

Quale l’approccio migliore quando si tornerà in campo? “Il più naturale possibile, senza negare o nascondere l’accaduto, cercando di rendere le loro giornate più belle e divertenti possibili, nel fare ciò che amano. Un saluto a tutto il mondo Cryos, nella speranza di ritrovarci presto sui campi”.